BONUS PSICOLOGO, ecco come funziona
Tra i disagi psicologici conseguenti alla pandemia, si è infatti riscontrato nella popolazione generale un aumento della sintomatologia depressiva, di stress e ansia e attacchi di panico, trasversalmente a tutte le fasce d’età: dai bambini agli anziani. E molti di essi (più del 25%, secondo le statistiche) non hanno le risorse economiche disponibili per rivolgersi ad uno psicoterapeuta o psicologo nel privato: i percorsi di terapia o di supporto richiedono infatti appuntamenti costanti, per un periodo più o meno lungo, per ottenere i benefici sperati. Le indagini del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP) ha stimato che il 31% degli adulti soffre di stress psicologico, mentre la percentuale sale al 50% considerando la fascia d’età sotto i 18 anni.
Attraverso l’Ambulatorio Virtuale di Psichiatria e Psicologia dell’Università Federico II di Napoli è stato inoltre possibile studiare le conseguenze dello stress da pandemia e da lockdown in 205 pazienti con patologie psichiatriche severe (oltre che in 51 caregiver e in 205 soggetti di controllo), generando il primo studio al mondo sulle conseguenze psicopatologiche correlate allo stress da pandemia da COVID-19 in individui affetti da disturbi mentali severi pubblicato sulla prestigiosa rivista Psychological Medicine. Lo studio ha evidenziato come le persone affette da disturbi mentali manifestino un disagio correlato alla pandemia molto più grave rispetto alla popolazione generale.
Il bonus psicologo è un incentivo introdotto dal governo a dicembre 2021 per sostenere le persone in condizione di ansia, stress, depressione e fragilità psicologica, durante l’emergenza Covid e poi prorogato. Consiste in un contributo economico per pagare le sedute presso specialisti, psicologi o psicoterapeuti privati iscritti all’albo professionale.
L’elenco dei psicologi che hanno aderito è consultabile sui siti dell’Inps, Cnop e degli Ordini delle regioni e delle province autonome.
In caso di accoglimento della domanda, il contributo è riconosciuto, per un importo fino a 50 euro per ogni seduta di psicoterapia, ed è erogato fino a concorrenza della somma massima assegnata, parametrata ai valori Isee. L’Inps ha stilato le graduatorie (il 7 Dicembre 2022) inn base alle diverse regioni e province di residenza, al valore Isee e all’ordine di presentazione. Ai beneficiari sarà inviato direttamente un sms o un messaggio tramite email ai recapiti indicati al momento della domanda.
Il beneficiario riceve dall’Inps un codice che identifica il contributo e dovrà comunicarlo al professionista scelto per eseguire le sedute di psicoterapia. Questo codice univoco è estremamente importante per noi professionisti per avviare la procedura di presa in carico.
L’importo riconosciuto per il «Contributo sessioni di psicoterapia» deve essere utilizzato entro 180 giorni dall’accoglimento della domanda, allo scadere di questo termine il codice univoco sarà annullato.
L’Ordine Nazionale degli psicologi ha dato questa comunicazione il 21 dicembre 2022
“L’approvazione annunciata del bonus psicologico, che diviene sostanzialmente un fondo strutturale, è una grande notizia per tutti i cittadini. Il provvedimento, che doveva esaurirsi con il 2022, viene mantenuto e rifinanziato nel 2023 e nel 2024. Il mio ringraziamento va a tutte le forze politiche che lo hanno sostenuto, ai parlamentari Pd che hanno presentato la proposta poi approvata e al Governo che ha condiviso questa necessità”. Lo afferma David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi, che aggiunge: “È fondamentale che l’attenzione ai bisogni psicologici dei cittadini sia un impegno trasversale a tutte le forze politiche. Questo provvedimento, che speriamo potrà avere in futuro maggiori risorse, deve essere parte di un programma nazionale per il benessere psicologico e lo sviluppo della resilienza che passa per la scuola, la sanità, i servizi sociali e il mondo del lavoro”.
Come prenotare il colloquio?
- Verificato sul portale INPS di essere inseriti nella graduatoria dei beneficiari il cittadino potrà contattare lo psicoterapeuta scelto tra quelli aderenti.
- Il cittadino deve prendere nota di un Codice Univoco di 12 caratteri alfanumerici rilasciato dal sito web e darlo allo psicoterapeuta in fase di prenotazione del colloquio.
- Quest’ultimo verifica sul portale dell’INPS la disponibilità dell’importo per la propria prestazione, ne indica l’ammontare e inserisce la data della seduta concordata con il paziente.
- Il portale comunicherà una notifica al beneficiario con i dati della prenotazione.
- Il cittadino si recherà in studio in data ed orario indicati dalla prenotazione.
- Lo/la psicoterapeuta emette una fattura intestata al beneficiario.